Una recente tendenza degli ultimi anni è quella di aprire le porte di casa a viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Secondo l’Istat gli esercizi extra alberghieri sono in continuo aumento con il passare degli anni, ciò evidenzia un cambiamento di mentalità nei viaggiatori che prediligono sempre più queste tipologie ricettive rispetto agli hotel. L’apprezzamento del servizio si traduce anche in maggiore concorrenza data la facilità con cui si possono aprire Bed&Breakfast, case vacanze ed affittacamere.
Quali strategie impiegare per avere un B&B di successo? Ecco alcun dei miei semplici ma efficaci trucchetti:
1 – local expert: il gestore del b&b deve essere un punto di riferimento per gli ospiti, fornendo loro informazioni utili su come trascorre al meglio il proprio soggiorno, su cosa visitare nella zona, sugli eventi in programma, etc. Insomma è un grande plus saper raccontare e valorizzare il proprio territorio (oltre che la propria struttura…);
2 – dolce dormire: Teniamo a mente la traduzione della tipologia B&B ovvero “letto e colazione”, ciò significa che “vendiamo sonno”. Assicuriamoci di acquistare materassi e cuscini di ottima qualità, garantiamo una confortevole temperatura climatica in tutte le ore del giorno e della notte;
3 – food experience: è la colazione che fa la differenza tra un B&B ed un B&B di successo. Come detto in precedenza vendiamo “letto e colazione” dunque proponiamo ai nostri ospiti una vasta scelta di prodotti di ottima qualità e possibilmente arricchita con specialità del territorio. Stupire gli ospiti proponendo una buona colazione è la chiave principale di successo!
4 – formazione: Il plus di un B&B è indubbiamente che il gestore conosca le lingue straniere al meno per poter affrontare una conversazione di base per rispondere a semplici richieste o per risolvere eventuali problemi. Conoscere le abitudini di culture diverse dalla propria aiuterà ad accogliere al meglio gli ospiti ed anche a preparagli una buona colazione adeguata al target;
5 – social network… il pesce è nella rete con un “mi piace”!: Postare, cinguettare, insomma per essere presenti in rete ed essere rintracciabili occorre comunicare! Contenuti interessanti, foto, eventi, notizie locali, trasmettere le peculiarità della propria struttura e del territorio circostante, sono gli argomenti da utilizzare per coinvolgere il pubblico di riferimento che deve essere continuamente stimolato ed invitato a partecipare attivamente alle conversazioni; Investire pochi euro per veicolare una pubblicità mirata ad un pubblico specifico e da noi ben targetizzato è un ottimo investimento in termini di ROI (return on investment);
6 – fare rete, non solo online ma anche offline: è importante fare squadra anche con altre strutture ricettive “amiche” per poterle consigliare ad ospiti che non possiamo accogliere e per essere consigliati nel momento in cui le altre strutture non possono accogliere quelle richieste. In sostanza ci scambia richieste di prenotazione in eccesso che non è possibile soddisfare. Aderire ad un’associazione di categoria è una valida soluzione per favorire la commercializzazione delle strutture magari investendo sulla disintermediazione dai grandi portali turistici ed inoltre sarà utile per poter avere maggiore forza contrattuale con i fornitori;
7 – area commerciale: Stipulare accordi con agenzie di viaggi e tour operator sia locali che non è un’attività imprescindibile per potersi garantire un flusso costante di ospiti;
8 – ok il prezzo è giusto!: La selezione di ristoranti e punti di ristoro è fondamentale per consigliare agli ospiti posti che siano qualitativamente garantiti. Cerchiamo di stipulare accordi con i gestori di tali attività in modo tale da offrire sconti ai nostri ospiti. Sarà sicuramente apprezzato!