Dalle ore 12 di lunedì 28 febbraio le strutture ricettive potranno inoltrare istanza di accesso ai contributi e alle agevolazioni previste dal Superbonus Turismo, sulla piattaforma online di Invitalia. Gli interessati possono consultare la sezione informativa sui finanziamenti, scaricare il fac-simile della domanda da compilare e la modulistica da allegare.
Il Ministero del Turismo ha reso note le modalità per l’accesso alla piattaforma online per l’erogazione del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto per le imprese turistiche (per approfondire, di seguito si può scaricare l’avviso pubblico).
superbonus-turismo-modalit-applicative-per-l-accesso-alla-piattaforma-onlineCome compilare e inviare le domande
I soggetti richiedenti potranno inoltrare la documentazione esclusivamente online, tramite piattaforma messa a disposizione da Invitalia. La domanda di accesso può essere compilata e presentata dalle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del giorno 30 marzo 2022.
Sul sito istituzionale di Invitalia, inoltre, nella sezione “IFIT – Incentivi finanziari per le imprese turistiche”, oltre alle informazioni generali sul sostegno previsto dal PNRR, è possibile scaricare il modulo da compilare e l’elenco dei documenti obbligatori che bisogna presentare in allegato alla domanda.
Per accedere alla piattaforma è necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
- accedere all’area riservata per compilare online la domanda
- disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
Riconoscimento ed erogazione degli incentivi
Entro 60 giorni dal termine previsto per l’inoltro delle istanze, il Ministero del Turismo procederà con il riconoscimento del credito d’imposta e con la concessione dei contributi a fondo perduto, basandosi sull’ordine cronologico di ricezione delle domande. In assenza dei requisiti di ammissibilità, Invitalia, trasmetterà ai soggetti l’esito negativo e le motivazioni di rigetto dell’istanza.
Risorse disponibili e soggetti beneficiari
Le misure di sostegno economico prevedono una dotazione complessiva pari a 500 milioni di euro, per consentire il raggiungimento degli obiettivi e traguardi imposti dal PNRR. Gli incentivi verranno concessi ai beneficiari nel limite di spesa di:
- 100 milioni di euro per l’anno 2022;
- 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
- 40 milioni di euro per l’anno 2025.
Il provvedimento, inoltre, prevede una riserva del 50% destinata agli interventi di riqualificazione energetica e una riserva del 40% dedicata alle imprese con sede operativa situata in una delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
I soggetti beneficiari sono:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- attività ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e parchi tematici).
Ciascun soggetto deve essere regolarmente iscritto al registro delle imprese e può inoltrare una sola domanda di incentivo per una sola struttura oggetto di intervento. Inoltre, i requisiti richiesti dal provvedimento dovranno essere mantenuti fino a cinque anni successivi all’erogazione dei finanziamenti riconosciuti.
I beneficiari potranno accedere a due forme di incentivo:
– Credito d’imposta riconosciuto fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza, nonché per progetti di digitalizzazione delle imprese.
– Contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per i medesimi interventi previsti per la concessione del suddetto credito d’imposta. L’importo massimo concesso è pari a 40.000 euro, ma il contributo può raggiungere cifre maggiore nel caso in cui il 15% dell’investimento viene utilizzato per interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture. In tal caso è prevista una maggiorazione fino a 30.000 euro; un’altra maggiorazione, fino a 20.000 euro, è prevista per le imprese femminili e/o giovanili (tra i 18 e i 35 anni); Ultima maggiorazione, fino a 10.000 euro, è prevista per le imprese che hanno sede operativa in una delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Entrambi i finanziamenti verranno concessi per interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, ma anche per opere avviate dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora concluse (a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre).
Per le spese ammissibili non coperte dai suddetti incentivi, è possibile richiedere e fruire di finanziamenti a tassi agevolati (previsti dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 recante “Modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica”), a condizione che almeno il 50% di tali spese venga utilizzato per interventi di riqualificazione energetica.
Saranno finanziati i seguenti interventi:
- opere di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
- lavori di riqualificazione antisismica;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- interventi di digitalizzazione delle imprese;
- acquisto di mobili e complementi di arredo, compresi progetti di illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale all’incremento dell’efficienza energetica, oppure alla riqualificazione antisismica, oppure all’eliminazione delle barriere architettoniche.